Sviluppo App, Sviluppo Web

Le migliori piattaforme no code per programmare senza codice

piattaforme no code

Hai mai sentito parlare di sviluppo senza codice o programmazione no code che dir si voglia?

L’espressione in realtà dice già tutto, ma in questo articolo proveremo ad approfondire l’argomento offrendoti anche qualche utile suggerimento sulle migliori piattaforme no code che puoi utilizzare per sviluppare i tuoi progetti.

Perché si parla di programmazione su piattaforme no code?

Come sempre tutto parte da un’esigenza concreta e da un dato di fatto inopinabile: nel mondo ci sono pochi sviluppatori se rapportati al numero di utenti Internet e alla domanda di siti, app mobile, software e piattaforme web.

5 developer ogni 1000 utenti Internet.

Ed è qui che entrano in gioco lo sviluppo senza codice e le piattaforme no code.

Grazie ad esse coloro che non possiedono le competenze tecniche di sviluppo hanno comunque la possibilità di creare prodotti applicativi per il mercato consumer.

La logica che sta alla base della programmazione senza codice e delle piattaforme che la implementano è molto semplice.

Siccome i pattern di codice sono più o meno sempre gli stessi quando ci si trova a dover implementare una determinata funzione di un’app o di un sito (ad esempio), perché non semplificare il tutto creando dei moduli “prefabbricati” che posso andare a richiamare ogni volta che ne ho bisogno?

La modularità è l’idea alla base

In questo modo anche chi non ha mai sentito parlare di HTML può dar vita a un applicativo digitale. Può piacere o meno, ma questa è la forza dell’automatizzazione applicata al development.

Ora, ovviamente non tutto è oro ciò che luccica. Ci sono pro e contro nella scelta di utilizzare piattaforme di questo tipo. Vediamoli insieme:

 

  • Tra i “pro” ci sono sicuramente la velocità e i bassi costi di sviluppo che si traducono concretamente in una maggiore produttività. A questo si aggiunge, come già accennato, l’estrema accessibilità anche da parte di chi non ha dimestichezza con il codice e con l’arte della programmazione. Le piattaforme no-code sono democratiche per definizione.

 

  • Tra i “contro” bisogna considerare un maggior livello di rigidità in quanto non è possibile fare tutto o perlomeno non tutto ciò che è possibile fare attraverso la programmazione “a manina”. Proprio per la loro rigidità la piattaforme no-code sono più facilmente hackerabili per cui occorre attrazzarsi sul lato sicurazza e protezione del sistema. Infine, per quanto adottino una politica open-source, queste piattaforme “dipendono” sempre dagli aggiornamenti del fornitore e dai suoi “umori”. Quindi attenzione alla scelta che fai.

 

Per concludere ecco alcune piattaforme no-code che puoi utilizzare per diversi scopi:

JotForm, tool di creazione per moduli online;

Microsoft Power Apps, piattaforma per lo sviluppo no-code di applicazioni;

Airtable, sistema per la creazione di database user-friedly;

WordPress, CMS per la creazione di blog e siti web;

Softr, piattaforma universale per creazione di applicazioni web.

 

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