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Over The Top Television: la nuova frontiera dell’advertising

Over The Top Television: la nuova frontiera dell'advertising Over The Top Television: la nuova frontiera dell'advertising [Credits by Freepik]

L’espressione Over The Top Television forse risulterà familiare a chi opera nel digital marketing a stretto contatto con le cosiddette piattaforme Over The Top Content, come Facebook, Google e Amazon.

Queste forniscono contenuti attraverso i propri servizi, senza tuttavia appoggiarsi a una infrastruttura propria (server esclusi). Da qui l’espressione, Over The Top.

Stesso discorso per piattaforme che oggi offrono video in streaming su Rete Internet ad alta velocità, come Netflix, Disney +, HBO max, Amazon Prime e Hulu.

Grazie alla convergenza tra tecnologie web e smart Tv che queste piattaforme offrono, nuove opportunità per gli inserzionisti pubblicitari si affacciano all’orizzonte.

Un trend in crescita

Il trend verso l’advertising Over The Top Television sembra essere già marcato negli Stati Uniti e nulla ci vieta di pensare che questa tendenza ben presto possa arrivare anche in Europa e in Italia .

Giusto per dare due cifre… Gli analisti prevedono che nel 2021 i ricavi da pubblicità OTT raggiungeranno negli USA oltre 60.000 milioni di Dollari con una crescita di oltre il 15% sul 2020.

Alla faccia della crisi da pandemia!

Anzi, forse è proprio la pandemia ad aver contribuito al boom degli abbonamenti con le piattaforme Over The Top Television.

Ma non si tratta solo di questo. Ci sono altri fattori che stanno contribuendo a questo successo.

Innanzitutto la facilità con cui è possibile accedere a queste piattaforme, fruirne attraverso la “classica” Tv e trovare migliaia di contenuti selezionati secondo i propri gusti in pochissimi click. Quindi il fatto che i contenuti sono accessibile praticamente da ogni posizione e dispositivo, anche in modalità offline. Tutto questo genera un senso di libertà di scelta che piace molto agli utenti. A questo contribuiscono le stesse piattaforme che si propongono non solo come distributrici di contenuti televisivi, ma come vere e proprie media company che producono contenuti video di alta qualità.

Tutto molto bello per gli inserzionisti, vero? Tanti contenuti e tanti utenti che spaziano da un contenuto all’altro esprimendo così contenuti e preferenze sottoforma di dati che poi gli algoritmi elaborano per la diffusione targetizzata delle inserzioni.

 

Over The Top Television e aggiornamento iOS 14

Sì bello, ma c’è un problema.

E il problema si chiama aggiornamento iOS 14. Questo update del sistema operativo di iPhone e iPad dà la possibilità agli utenti di scegliere se permettere o meno il tracciamento da parte delle app che scaricano sul proprio smartphone. Si tratta di una disposizione che da un lato offre giustamente uno strumento di consapevolezza per gli utenti, ma dall’altro toglie agli inserzionisti la possibilità di fare retargeting automatico e quindi rappresenta di fatto un limite tecnico per il successo delle campagne. Questo rischia di allontanare chi investe in advertising.

Grazie alla possibilità di diffondere lo stesso contenuto questa difficoltà per le piattaforme di Over The Top Television viene in qualche modo a cadere. Ad esempio nel momento in cui un utente visita un sito web attraverso il proprio pc o la propria Smart Tv, l’inserzionista potrà successivamente mostrare la sua ad specifica prima dell’inizio di un film su Netflix in modo da andare a stimolare e intercettare l’interesse di quell’utente.

Gli inserzionisti attraverso Over The Top Television possono “vedere” anche le newsletter e le sottoscrizioni degli utenti andando così a proporre quei contenuti che più si avvicinano ai loro gusti e alle loro preferenze. Stessa cosa può avvenire attraverso le ricevute d’acquisto inviate a quegli stessi indirizzi email. Ma non solo, il retargeting funzionerà anche attraverso ricerche affettuate e alla geolocalizzazione.

Insomma la nuova frontiera per gli inserzionisti è Over The Top Television.

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