Nuove limitazioni Facebook alle messenger Api e Manychat

Nuove limitazioni Facebook alle messenger Api e Manychat Illustration of social media concept [Credits Freepik]

A partire dallo scorso 16 dicembre Facebook ha imposto nuove limitazioni all’implementazione delle Messenger API con conseguenti ricadute sull’utilizzo delle applicazioni di chatbot come ad esempio Manychat.

Tali limitazioni sono state poste in essere per la volontà di Facebook di adeguarsi alle linee guida sulla privacy emanate dall’Unione Europea.

Questi cambiamenti dunque impattano nello specifico sulle pagine Facebook geolocalizzate in uno dei 27 paesi dell’Unione, sugli amministratori delle pagine di business residenti in Europa e sugli utenti iscritti a chatbot anch’essi residenti in Unione Europea.

In questo articolo cercheremo di far chiarezza su come tutto questo impatti sull’utilizzo di Manychat, applicazione tra le più utilizzate per creazione di Messenger Chatbot.

 

Messenger Api: cosa cambia in Manychat

Le informazioni qui raccolte sono state estrapolate dalle linee guida ufficiali di Manychat.

Vediamo innanzitutto quali sono le principali funzionalità (non tutte quindi, per una panoramica completa vi rimandiamo alle summenzionate linee guida) che non sono più disponibili a seguito di questo cambiamento nell’utilizzo delle Messenger API.

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  • Non è più possibile raccogliere le One Time Notifications e anche quelle raccolte prima del 16 dicembre non avranno più valore.
  • Per le ads non è più permesso costruire pubblici personalizzati con gli iscritti al chatbot.
  • I web plugin “Send to messenger” e “Checkbox” che permettono di creare link sulle pagine del tuo sito web rimandando al chatbot, d’ora in avanti non azioneranno più alcuna automazione. L’utente sarà semplicemente indirizzato al Welcome Message o al pulsante di start.
  • Non è più consentito inviare né ricevere contenuti audio e video in allegato ai messaggi.
  • I pulsanti (buttons) utilizzati come trigger per creare flow automatizzati non sono più disponibili per la versione desktop ma sono visibili e utilizzabili sono per mobile.
  • Una serie di Growth Tools non consentono più l’attivazione di automazioni; tra questi il “classico” Referral URL, QR codes, Send to Messenger e Checkbox.

Quelle appena elencate sono solo alcune delle limitazioni imposte dalle nuove normative Facebook in materia di Messenger Api.

Se utilizzate Manychat la prima cosa che vi invitiamo a fare in ogni caso è leggere con attenzione le linee guida pubblicate che offrono indicazioni concrete su come far fronte a questa situazione.

 

Cambiare l’approccio all’acquisizione dell’utente

Dal canto nostro ci preme sottolineare un aspetto importante di portata più generale.

Questo episodio, come molti altri in passato, confermano come quello della Privacy sia un tema continuamente soggetto a modifiche e cambiamenti. Questo impone continui adattamenti da parte di chi gestisce un business online.

Molto spesso quando si ha a che fare con piattaforme social come Facebook Messenger non si comprende fino in fondo un concetto a nostro avviso molto importante: gli utenti che si iscrivono al nostro chatbot o gruppo non sono realmente “nostri”, ma rimangono interni alla piattaforma e sono pertanto soggetti a norme e restrizioni che sono fuori dal nostro potere di controllo.

Per questo suggeriamo sempre un approccio multi-canale quando si tratta di fare lead generation e coinvolgere i propri utenti nei flussi di conversazione inerenti al prorio business.

Cosa significa concretamente?

Utilizzare più piattaforme e strumenti per comunicare con il proprio pubblico in modo da non dipendere completamente sa una sola risorsa.

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