È possibile fare content marketing oggi senza video?
La risposta è molto semplice: no, non è possibile.
E per un motivo molto banale, ovvero perché il video è la forma di espressione e di comunicazione più coinvolgente che abbiamo a disposizione.
Un altro motivo, invece, è che esistono molte piattaforme online che ci permettono di condividere e diffondere i nostri contenuti video.
Tutti conosciamo Youtube, ma non c’è solo il canale video di Google.
Esistono numerose alternative a youtube per il video content marketing.
Quali? Noi ne abbiamo selezionate 8, eccole qui.
Le 8 migliori alternative a Youtube
Vimeo è forse tra le alternative a Youtube quella più simile all’originale e certamente una delle piattaforme di video content più conosciute. Si distingue per avere una comunità molto attiva e una qualità dei contenuti molto alta.
Dailymotion è nata più o meno nello stesso periodo di Youtube. Non ha avuto lo stesso successo del suo competitor ma può vantare oltre 300 milioni di utenti. Il vantaggio di Daylimotion consiste nel fatto di avere un algoritmo che favorisce l’incremento rapido delle visualizzazione. Consigliato per chi vuole costruirsi un pubblico velocemente.
Tik Tok ormai lo conosciamo tutti e nel 2020 è letteralmente “esploso”. A differenza di Youtube che può essere definita una piattaforma di “content consumption”, Tik Tok punta di più sulla scoperta di nuovi contenuti ed è più simile a un social media che a una piattaforma video.
Anche Veoh è tra le alternative a Youtube una di quelle che più si avvicinano a un social media. È possibile aggiungere contatti, inviare messaggi privati e persino creare gruppi. Ma la cosa che fa la differenza è la categorizzazione in nicchie (o argomenti) dei vari contenuti proposti. La ricerca dunque avviene per interessi.
Twitch con una media di oltre 15 milioni di utenti attivi ogni giorno è una piattaforma di video streaming di nicchia, dedicata ai videogamer e permette di creare community molto verticalizzate e coinvolte.
Metacafe, la conoscete? È una delle piattaforme più antiche di questa lista e permette di caricare video brevi all’infinito e creare playlist tematiche. La crescita è rapida grazie un algoritmo che favorisce le views immediate.
Avete mai pensato a Facebook come una delle possibile alternative a Youtube? E che cos’è la sezione Watch se non una piattaforma di video content interna a Facebook? Da non sottovalutare.
Patreon è il modo più rapido per fare soldi con i propri contenuti video perché consente di ricevere donazioni dirette dai propri fan. Si può scegliere di fare donazioni continuative oppure riferite al singolo contenuto video. Pensato per una monetizzazione diretta.
Questo sono a nostro avviso le migliori alternative a Youtube attualmente disponibili; ognuna di esse presenta caratteristiche peculiari, per cui la scelta dipende tutto dagli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere attraverso il video content marketing.